Come configurare e usare la chat di Facebook in Pidgin.

Come il titolo di questo post suggerisce oggi vorrei spiegare come integrare la famigerata chat di Facebook in un utile client di messagistica istantanea Pidgin.

Per chi non lo conoscesse Pidgin è un utilissimo client di IM (Instant Messaging) che in pochi passi da la possibilità di integrare in un'unica vista tutte le nostre chats. Pidgin incorpora infatti diversi client di messaggistica e diversi protocolli, tra quelli più popolari ricordiamo:

	AIM
	Bonjour
	Gadu-Gadu
	Google Talk
	Groupwise
	ICQ
	IRC
	MSN
	MXit
	MySpaceIM
	SILC
	SIMPLE
	Sametime
	XMPP
	Yahoo!
	Zephyr

Hello World con ZK, Maven e WTP in Eclipse Helios.

ZK è uno dei framework per lo sviluppo di RIA (Rich Internet Application) più completi e "semplici" da usare che io conosca. Devo dire che la strutturazione non è proprio stardard (JSF in questo la fa da padrone) e che la realizzazione di UIs web mediante xml non a tutti può piacere, ma la produttività con questo strumento è davvero molto elevata se paragonata con i diretti concorrenti, in più c'e' da dire che le componenti messe a disposizione sono innumerevoli - qui la demo -(anche se con le ultime versioni molti di quelli più interessanti sono stati resi a pagamento), la documentazione è davvero notevole e completa che per un progetto Open Source, passatemi il francesismo, è "grasso che cola". Se poi ci mettiamo pure la semplicità con la quale è possibile usare ajax per creare le nostre applicazioni il quadro è completo.

Quindi bando alle ciance, se siete arrivati su questa pagina è perchè volete cominciare a "smanettare" con ZK e bene eccovi una mini guida su come partire. 

Visto che la documentazione di zk vi segue passo passo vi fornirò solo i links da seguire per la configurazione di Eclipse, con questi due links sarà semplicissimo installare, configurare e lanciare la vostra prima web app in ZK.

Google Maps bug - Villa San Giovanni-Messina passando da Salerno.

Se siete convinti che per congiungere due punti basti una retta ricredetevi. Secondo Google Maps per collegare due punti la via più breve è l' A3, si avete capito proprio bene la famigerata Salerno-Reggio Calabria.

Vi starete chiedendo se sono uscito fuori di senno e con questo caldo potrei pure farlo, ma vi posso garantire che non è così e ora vi spiego.

L'altro giorno stavo cercando su Google Maps la strada per raggiungere un paesino in provincia di Messina. 

Inserisco la località di partenza, quella di arrivo e clicco su TROVA INDICAZIONI STRADALI, con mio grande stupore mi accorgo che i traghetti tra la Calabria e la Sicilia per Google sono spariti, niente percorso, niente collegamento se dalla Calabria vuoi raggiungere la Sicilia devi andare a Salerno questo è il responso di Google Maps.

Vuoi vedere che Google venuto a conoscenza che buoni tratti della A3 sono stati ultimati, per festeggiare l'evento lo ha voluto celebrare su Google Maps facendo attraversare agli automobilisti tutto il tratto autostradale per ammirare le bellezze della nuova e rinnovata bretella?

Naturalmente la verità è che questo è un vero e proprio bug, grossolano che di più grossolano non si può!

Record Google Olimpics Doodle - Basketball 2012

Oggi come ieri (vedi il doodle di ieri dedicato ai 100 m ad ostacoli) Google se ne inventa un'altra per celebrare la disciplina olimpica del giorno. Il doodle di oggi infatti è dedicato al basket, sport che la fa da padrone negli States e nel quale il Dream Team Americano non teme confronti.

Il doodle di oggi mi ha particolarmente appassionato tanto da farmi, diciamo, perdere una buona oretta di lavoro, con la buona pace di chi attende i miei rilasci. 

Comunque sia, questo è il mio record (sul mio profilo twitter il record di ieri)

An internal error occurred during: "Importing Maven projects".Unsupported IClasspathEntry kind=4.

Oggi ho creato un progetto java mediante un Archetype Maven e usando il plugin di Eclipse m2e(clipse) ho tentato di fare l'import del progetto nel mio workspace

quando mi sono imbattuto in questo errore: 

An internal error occurred during: "Importing Maven projects".Unsupported IClasspathEntry kind=4.

Questo problema è risaputo e ben documentato dal seguente bug, in pratica il plugin m2e(clipse) di Eclipse e quello di maven maven-eclipse-plugin fanno a cazzotti tra di loro, gestendo in maniera completamente diversa l'import di un progetto in Eclispe. Quindi se si usa uno evitare di usare l'altro altrimenti si finisce per avere grossi problemi di compatibilità.
Comunque il mio problema era dovuto al fatto che per rendere compatibile il progetto maven con WTP avevo lanciato a riga di comando il seguente script

mvn eclipse:eclipse -Dwtpversion=2.0

, usando quindi il plugin di maven. Tale plugin va a scrivere all'interno del .classpath di Eclipse il seguente listato:

in cui è presente il valore kind="var" che m2e non riconosce e di conseguenza lancia l'errore. Per risolvere lanciare da riga di comando il maven clean di eclipse

 mvn eclipse:clean

effettuare il refresh se il progetto è stato importato anche con errori, oppure provare a fare nuovamente l'import mediante Eclipse. Facendo questo tutto dovrebbe tornare al proprio posto.

Running Primefaces Mobile - Parte 2

Nella prima parte di questo post abbiamo visto come configurare una applicazione JSF affinchè la view sia ottimizzata per il mobile. Per fare questo ci siamo appoggiati a Primefaces Mobile. Il primo post però prevedeva una condizione fondamentale che la view per il mobile e quella no mobile girassero su due applicazioni JSF distinte. Oggi vedremo invece come fare il deploy di due view mobile/no-mobile sulla stessa applicazione.
Come dicevamo nella prima parte il grosso del lavoro è riconoscere il dispositivo che sta tentando di accedere alla nostra web-app, il riconoscimento lo effettueremo con Spring-mobile.
Modifichiamo il nostro pom.xml e introduciamo le dipendenze al progetto spring-mobile, nel momento in cui scrivo la versione stabile è la 1.0.0.M3

Simmetry - Un video poco convenzionale

Questo video in pochi minuti contiene l'essenza della vita, il bianco e il nero, la luce e le tenebre, la vita e la morte. Compliementi all'autore che l'8 giugno ha anche vinto il premio Vimeo Awards.

 Buona visione.

Running Primefaces Mobile - Parte 1

Primefaces è a mio parere il miglior framework di componenti JSF. Già dalle varie presentazioni si capisce che c'e' qualcosa di diverso rispetto ai soliti IceFaces,Tomahawk,Tobago,Trinidad e RichFaces.
Prima di tutto la semplicità di integrazione e di utilizzo, secondo la varietà dei componenti messi a disposizione ce ne sono più di 100 tutti utilissimi e accattivanti. In questo post però vorrei soffermarmi su Primefaces Mobile.
Questa suite di componenti JSF sono ottimizzati per essere renderizzati in uno schermo di piccoli dimensioni come potrebbe essere un cellulare o un tablet e quindi visto che ormai la strada è spianata e l'era del web3.0 è iniziata, vale la pena spendere un post per spiegare come integrare il mobile in una nostra applicazione jsf.

Generare con Maven gli Script DDL di inizializzazione del nostro database partendo dalle annotazioni JPA.

La base dalla quale parte questo post è che usiate Maven e JPA Annotation per la vostra applicazione. Se il vostro cruccio è quello di vedere in faccia le tabelle che saranno generate niente di meglio che usare un plug in molto utile e ben rodato hibernate3-maven-plugin.
Aprite il vostro file pom.xml e nella sezione <profiles> inserite questo pezzo di xml:

JSF e il misterioso Unwrapping JSF java.lang.IllegalArgumentException: null source

E' da un pò di tempo che uso JSF per la realizzazione dell'interfaccia web delle applicazioni che sviluppo e di problemi e di errori ne ho visti parecchi.

Vivere in Calabria è una colpa da pagare a caro prezzo.

Oggi leggendo il Quotidiano della Calabria mi sono imbattuto nella lettera di Rosy Merola. 

Rosy Merola è la madre di Lucia O. una ragazza di 28 anni che ha deciso di farla finita giorno 4 Aprile lanciandosi dalla finestra della sua abitazione. 

Perchè riporto questa lettera?  Bhe.... perchè Lucia O. potrei essere io o tu  o noi generazione senza futuro, senza diritti e senza speranza.

Paypal, come ottenere una Carta di Credito valida da usare come Test in Sandbox

Paypal ormai è diventata la modalità di pagamento principe nell'era di internet. Sarà per la semplicità di integrazione o per l'affidabilità, fatto sta che ormai non esiste sito di e-commerce che non accetti i pagamenti via Paypal.
Io in questi giorni ne ho realizzato uno ed ho sfruttato le innumerevoli API messe a disposizione da Paypal. A mio parere però proprio questa enormità di informazioni e i diversi modi di affrontare la problematica di pagamento fanno si che delle cose semplici diventino intricate e chi affronta per la prima volta il problema dei pagamenti con Paypal diciamo rimane a dir poco frastornato.

Per me il problema più grosso è stato quello di testare il pagamento con carta di credito, cosa banale ma che mi ha fatto perdere tempo preziosissimo. Alla fine ne sono venuto a capo e ora inserirò una volta per tutte la procedura da dover seguire per effettuare un test in Sandbox con il così detto  PayPal Account Optional.

Java Tricks - Convert Long to Enum.

Questo di oggi è un piccolo trucco (che poi tanto trucco non è) per ottenere una enumerazione dato un numero, nel nostro caso un Long.
Supponiamo di avere tale enum

CVS Merging ed Eclipse - Come fare il marging in Head di un proprio BRANCH

Pensavo che CVS dopo anni di onorato lavoro fosse morto e sepolto ed invece per un mio progetto che sto seguendo in questi giorni son dovuto tornare sui miei passi e risvegliare i morti :).

Pronti via ecco il primo fantasma palesarmi alla vista...... fare il marging di un branch con l'head del progetto. Mission impossible? No solo un pò noiosa. 

Di seguito i passi da seguire per fare il Merge del proprio BRANCH CVS nell' HEAD (o altro branch) in Eclipse.

Diamo per scontato che quando avete creato il vostro Branck  (Team -> Branch) avete associato un root tag al branch (Eclipse lo fa di default anteponendo "Root_" al nome che state dando al vostro branch). 

CVS utilizza il root tag per determinare quali commit sono pervenuti dal nostro branch e quali invece provenienti da altre fonti (altri branchs o head).

E ora di "Mergiare".

Assicuriamoci che tutte le nostre modifiche siano state committate sul branch e quando tutti i cambiamenti effettuati saranno stati committati nel repository CVS, carichiamo il branch/head di destinazione sul quale vogliamo che tali modifiche vengano commmitate. 

Per fare questo (Team -> Switch to Another Branch or Version) 

Siamo pronti per avviare il processo di Merging.

Selezioniamo il package,il progetto,la classe dalla quale vogliamo recuperare le modifiche e facciamo (Team -> Merge) : 

Si aprirà un'ulteriore finestra con i seguenti campi

Branch or Version to be Merged (end tag) - Questo è il nome che avete dato al branch (es. Mio_Branch)

Common Base Version - Questo invece è il nome che avete dato al root tag (es. Root_Mio_Branch).

Ci sono anche due check box, il primo che è quello che vi da maggior controllo sulle cose da mergiare è Preview the merge in synchronize view, questo check una volta che la sincronizzazione sarà finita vi darà la possibilità di vedere tutte le differenze che estistono tra il vostro branch e quello di destinazione.

Per ciascun file si avrà la possibilità o di fare direttamente il merge o di aprire il tool di comparazione e selezionare le modifiche da importare.

Se si opta per la seconda soluzione ricordarsi di selezionare "Mark as Merged" dal menu che si apre cliccando con il tasto destro del mouse sulla risorsa da mergiare.

Riportiamo le nostre modifiche sull'HEAD.

Finito il processo di merging rimane ancora un passo da compiere che è quello di committare le modifiche importate dal branch sorgente in quello di destinazione. Passare alla Java Perspective  di Eclipse e selezionare (Team -> Synchronize with Repository), la Synchronize Perspective si riaprirà sul branch/head di destinazione e ci basterà fare commit per vedere le nostre modifiche in Produzione.

Fine, spero che questo vi possa aiutare come ha aiutato me.